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Siglato il protocollo di intesa tra Cpc Group, Comune di Modena e Regione Emilia-Romagna

Venerdì 5 Agosto il Comune di Modena, la Regione Emilia-Romagna e Cpc Group hanno siglato il protocollo d’intesa ai sensi della Legge Regionale 14/2014 valido fino a giugno 2025 che ha per oggetto l’ampliamento del comparto industriale produttivo e di servizi dell’impresa modenese che sarà quindi l’occasione per la rigenerazione di un rilevante ambito esistente e contestualmente per lo sviluppo della competitività del sistema economico, in particolare della filiera dell’automotive, coniugando occupazione, attività di ricerca industriale e percorsi di alta formazione per lo sviluppo di nuove competenze tecniche.
Attraverso il protocollo Cpc Group, nata negli anni ’50 e divenuta leader a livello mondiale nella realizzazione di produzioni in cui sono lavorate parti in materiale composito in abbinamento a parti meccaniche, si impegna a sostenere investimenti industriali pari a 350 milioni di euro sul territorio comunale nell’arco del quinquennio 2023-2027 e l’assunzione di altre 500 persone, da sommare agli attuali 850 dipendenti tra operai specializzati, ingegneri e progettisti.
Ulteriori 50 milioni di euro saranno investiti dalla società sul comparto industriale di Camposanto. L’ampliamento del comparto produttivo e di servizi di Cpc, di circa 50 mila metri quadrati, sarà infatti affiancato da attività di ricerca e sviluppo finalizzate alla validazione di un processo automatizzato sostenibile, intelligente e ad alta efficienza produttiva di componenti automotive in materiale composito per alleggerire i veicoli di nuova generazione. Cpc si impegna inoltre a collaborazioni tecnico-scientifiche con l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia per la formazione di profili professionali qualificati nel settore automotive, allo sviluppo di progetti in grado di offrire soluzioni progettuali innovative alle aziende della filiera dell’automotive, oltre che alla realizzazione di una Academy volta alla ricerca sulla progettazione integrata per tecnologie di ricerca su: innovazione dei materiali per l’alleggerimento strutturale, applicazione di metodologie e tecnologie digitali legate in primo luogo al riuso e riciclo del carbonio, automazione e digitalizzazione dei processi produttivi e di controllo della qualità.
Il Comune, dal canto suo, con il protocollo si impegna a dare attuazione ai necessari procedimenti urbanistici ed edilizi funzionali a consentire la realizzazione dell’intervento, mentre la Regione si impegna a dare attuazione ai propri strumenti per sostenere interventi coerenti con le attività di ricerca e sviluppo, nonché innovazione.
“Siamo andati a sbattere contro il futuro”. Commenta così Giuseppe Gervasi, presidente di Archilinea, a cui Cpc Group ha affidato l’incarico per la progettazione dell’intero intervento.
“Il nostro è un intervento misto, di sviluppo dell’area industriale ma anche di importanti investimenti nell’area civile, con un’attenzione particolare al miglioramento della viabilità della zona, del parco della scuola e delle aree ciclabili, mettendo a disposizione della città strutture fruibili ai cittadini” spiega l’amministratore delegato di Cpc, Franco Iorio, anticipando alcuni dei progetti che stanno prendendo forma e che si concluderanno nel 2025. I nuovi impianti, i macchinari e i nuovi fabbricati produttivi ricavati dalla riqualificazione di vecchie strutture presenti nel quartiere, sono necessari per soddisfare gli ordini e le richieste dei clienti che porteranno a decuplicare il fatturato. Ma soprattutto per andare a realizzare, in accordo con Regione e Università un centro di ricerca sulla progettazione integrata per l’innovazione dei materiali, l’uso e il riuso del carbonio, l’automazione e la digitalizzazione. Fuori dai cancelli, invece, il piano prevede entro il 2025, oltre al miglioramento della viabilità, la realizzazione di un parcheggio pubblico da 250 posti auto alle porte del centro e un nuovo edificio che ospiterà l’area hospitality business: aule per la didattica, sale convegni e stanze per l’accoglienza di imprenditori e manager in visita a Modena.

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